martedì 28 febbraio 2012

Un cotechino con il purè.......veramente stilosi......



......ehhhhh si, perché un semplice cotechino con il purè home-made (uno dei miei piatti preferiti durante le fredde giornate invernali) possono veramente diventare STILOSI, come tutto, del resto....


Ma come si fa? Come può essere possibile?!? 
Basta semplicemente "adagiare" su un bel piatto, ed il gioco è fatto!


Già, perché io ho le mie teorie......Ovviamente. Chi ha letto il mio precedente post riguardo le mie manie di collezionismo, non avrà molta difficoltà ad immaginare.
Si dice che si mangia prima con gli occhi e poi la mente, il gusto, eccetera. Io vado oltre. Anzi....sotto. 
Se ciò che mangio, anche se buono, non è ben presentato, MA PEGGIO, non ha un bel piatto.....il gusto non è lo stesso!!!!
Per bel piatto non intendo un piatto costoso, lussuoso, elegante........secondo me ci deve essere un giusto rapporto estetico tra ciò che mangiamo e il vasellame. Parlare di mise en place, arte delle della tavola, in simili circostanze mi sembra oltremodo non appropriato, infatti io, da single, quando sono a casa spesso e volentieri, mangio, come sostengo "IN CAMPEGGIO", ossia non mi apparecchio, e mi sistemo il piatto sulle ginocchia seduta al pc, o sul divano davanti alla tv. Niente di più sbagliato dal punto di vista nutrizionale. Ma  mai, e dico, mai SENZA  il piatto giusto al momento giusto! E  mi accompagno, magari, ad un buon bicchiere di vino rosso.......anche quello ( il bicchiere) ben scelto! E non mangerò mai in un piatto di plastica, ma a casa d'altri rispetto.
Sono piena di piatti, piani, fondi, frutta, dessert, bianchi, colorati in fantasia, in tinta unita, insomma ce n'è per tutti i gusti. Prima, quando vivevo in coppia, il minimo era un servito da 6 posti, per poi passare ad un tete-à-tete......ora se mi piace, causa mancanza di spazio.....anche un solo piatto va bene. Una vera single ragiona così. Se poi malauguratamente lo stesso piatto esiste in diverse nuance di colore.......nell'imbarazzo...uno per........e questo perché l'economia domestica ed il budget non son mai da sottovalutare! Infatti quando ho optato per un solo colore, tornando a casa mi pento sempre di non avere valutato gli altri, e corro il rischio di andare a comprarne uno nuovo.
Beatrice sa molto bene che se un pezzo è unico.......sono capace di comprarne anche due......nel caso uno si rompesse, e devo dire che le ho contagiato questa malattia! A fin di bene.
La domanda nasce spontanea: ma quanti soldi hai? e poi di questi tempi???? Sono bravissima a scovare delle vere chicche per pochissimi euro......
Ma tornando al nostro cotechino, a me pare che la forma ovale lo ospiti in maniera perfetta, e poi quello sfondo bianco e blu LO VALORIZZA!!! E poi mi piacciono le cineserie. Quando ho acquistato questo piatto, pagato una sciocchezza, mi sono pentita di non averne preso degli altri, per una serata "diversa", perché ovviamente posseggo anche quello da cous-cous (2 servizi completi), quello di Vietri, quello di Ginori, quello con il toile de jouy, e poi non ricordo.....
Per non parlare di quella mia odiosa mania di girare il piatto in cui mangio per sapere di lo produce......ristorante incluso.
Ho deciso che pubblicherò delle fotografie con tutti i miei piatti preferiti. A poco a poco........
A presto, vado a mangiare il mio cotechino !!!

Pubblica il tuo animale sul blog.......

Mafalda avvolta nella sua copertina preferita

Alla  faccia di qualsiasi Copyright, inviami una foto del tuo animale sul mobile di casa: divano, poltrona, mensola, termosifone, "agganciato alle tende di casa", letto, eccetera e verrà pubblicato sul blog!!!

Per potere essere pubblicato: 
  • registrarsi al blog
  • andare sulla pagina Facebook  Restyle me Pretty e cliccare MI PIACE 
  • inviare la fotografia all'indirizzo di posta elettronica mommipedra@gmail.com
  • inviare 1 sola fotografia, dove si veda bene anche il mobile su cui è allocato
  • la fotografia deve essere di qualità "decente" ossia non sfocata
  • scrivere il nome dell'animale ed il nome del "genitore a due zampe"

Scatenatevi a fotografarli, tutte le fotografie verranno pubblicate
Buon divertimento!

Cara Mafi, con te ho trascorso 13 anni meravigliosi, nessuno potrà mai sostituire il tuo ricordo dentro di me......ti ricordi quando andavamo a mangiare la pizza e ci sedevamo sul gradino per mangiarne un pezzetto per uno???? Ed il giorno che in autogrill hai pestato una gomma americana rovente con la tua zampotta palmata e l'hai appiccicata in tutta la macchina????
Un bacio amore mio, ovunque tu sia
Vi  presento PIO.......il mio nipotino:

 Pio


I compagni di giochi di Michela: Panti, Harlock, Gattino......

La Panti

Harlock


Harlock e Gattino

lunedì 27 febbraio 2012

Una terribile quanto temibile passione: i mercati di Bric à Brac



Un'eccezionale idea di recupero e riuso creativo da scovare nei Bric à Brac 


E' proprio vero, una passione alquanto TEMIBILE, perchè ce l'hai nel sangue, e possiedi quella speciale calamita che ti fa attirare tutto quello in cui tu ci vedi qualcosa di speciale ed unico.........e senza il quale non potresti più vivere......
Adoro andare a rovistare in scatoloni sudici dove anche una tazzina scompagnata diventa "proprio quello che cercavo......" 
Ah ah ah quante volte me lo sono detto ghignando tra me e me, e sulla  strada di ritorno a casa quel pensiero fisso: ma ORA dove lo metto?!? Ma tanto per noi "addicted" un posto si trova sempre. E se la mensola diventa super affollata ti dici: in effetti quel pezzo mi mancava proprio.......poi per quello che l'ho pagato......!!! Come se il basso costo giustificasse l'obbligo morale di acquisto. Ed ecco che mi ritrovo la casa, di dimensioni peraltro MOLTO modeste, ricolma di tutto; eh si perché quando si è affetti da questa malattia si diventa collezionisti. Di tutto. E non esiste una cura.
E casa mia sembra l'esposizione di un mercato delle pulci......mancano solo i cartellini con le etichette con su il prezzo, ma non preoccupatevi, perché in previsione.......in una vecchia cartoleria che chiudeva i battenti, ho trovato delle vecchie etichette, e le ho comprate tutte....non si mai nella vita, se non sarà la mia piccola boutique de trouvaille, le utilizzerò per altri scopi, e più vecchie sono........
Ieri, dopo la mia consueta visitina domenicale in uno dei tanti mercati di Firenze, sono tornata a casa con un'ennesima teiera......ENORME, considerato l'altezza sarebbe più una caffettiera o cioccolatiera da utilizzare con delle vecchie tazze diverse per forma e colore ma di porcellana molto sottile, oppure con delle tazze uguali molto moderne e di design. Perché quando acquisto, la mia testa si immagina subito il "contest" di utilizzo!!!!
Ora una giratina tra i banchi del mercato............


Le new entries...
Ora ci si è messo pure il peltro, non trovate che questo cestino sia delizioso da usare come porta pane, o piccola fruttiera ma usando sul fondo un bel tovagliolo che sia in tessuto o di carta??? Beh.......io si


Ma quello che mi fa entrare in uno stato di  letterale trances è il momento in cui chiedo il prezzo ed ancora di più la contrattazione....e vi confesso che se mi dicessero un costo talmente basso da non permettere nessun tipo di negoziazione, forse non lo comprerei......anzi, ma anche SI!!!


Come dice una delle mie amiche compagna di queste avventure, Beatrice,  "quanto arrivi  di trasformi anche fisicamente, non senti più nulla e vai per conto tuo" come se fossi una invasata!!









Queste due fotografie sono state scattate nel "recinto" del mio amico Mario, lui ha tanto buon gusto nella ricerca degli oggetti a dei prezzi veramente onesti!!! Lo consiglio.
Una piccola credenza a righe molto simile a questa l'ho dipinta in questo modo un po' di tempo fa per mia sorella.....




Un particolare saluto e ringraziamento alle mie amiche di avventure, che nonostante mi ricordino che non ho più spazio....mi capiscono, mi prendono in giro, ma mi "sostengono", ed è un po' anche grazie a loro, se alla fine ho deciso di cominciare a scrivere un blog....
Alessandra, Beatrice, Cinzia, Grazia, Michela......le ricordo in ordine alfabetico per non fare torto a nessuna, vorrei pubblicare le loro fotografie, ma per rispetto della loro privacy chiederò autorizzazione.......


I miei fornitori invece Gianluca, Giovanni, Mario, Marco, Miriam, Tiziana, che sono i miei preferiti......


Se le fotografie risultano troppo piccole, cliccare all'interno per ingandire.

Concedetemi un po' di bianco..........

Questo lavoro è stato eseguito da me








......perchè tutto inizia da lì........Sono sempre stata attratta dal colore e dai colori sin da bambina, al punto che ancor prima della maggiore età avevo già tinteggiato la camera mia e di mia sorella di bianco, e poi a seguire mobile, letto eccetera. Per arrivare sino ai giorni nostri......ho sempre colorato, cucito, tinteggiato. Poi parecchi anni fa la scoperta del decapato utilizzando varie tecniche........e seguendo le regole del genere shabby, non potevo quindi non iniziare che con il bianco (ma non bianco ghiaccio), per sperimentare poi su diverse finiture, e di conseguenza imparare e capire "il legno", che è materia viva sempre in grado di trasmetterci rassicuranti emozioni.
Quindi ho cominciato a rivalutare il bianco come colore (nella realtà' il bianco non è altro che la somma di tutti i colori), dopo tanti anni di negazione assoluta del bianco stesso negli arredi delle mie varie case.......che non sono state poche!!! MAI UN MOBILE BIANCO.
Del resto la mia generazione è cresciuta con i mobili in formica bianchi ed il "bianco laccato" più lucido di un lucida labbra......dove il vecchio mobile "di famiglia" in legno massello era considerato vecchiume e quindi degno di occupare la top ten degli oggetti abbandonati ai cassonetti.
Lo stile shabby, shabby chic, decapato (da non confondere con il decoupage!), country chic, shabbato, shabby country......che dir si voglia.....ha destato il mio interesse per la sua tecnica e soprattutto il risultato finale, quell'aspetto invecchiato, patinato, come corroso dal tempo e che solo il tempo sa dare, quindi non un bianco pieno. Questo tipo di bianco mi dava un che di accogliente, morbido, rassicurante, rilassante, mentre oggi tutte deve essere altamente performante e pratico.
Mi piace lo stile shabby, ma solo inserendo pochi pezzi in un contesto molto eterogeneo, in quanto per carattere e perché non amo il genere romantico, non riuscirei a vivere in una casa arredata totalmente in questo stile...e poi ora che va tanto di moda, in circolazione si trovano in vendita una quantità infinita di repliche seriali fatte pure malissimo, a dei costi non proprio contenuti, per cui io consiglio: meglio poche cose inserite con attenzione e fatte artigianalmente, perché se il legno è buono si possono sempre riportare al loro colore originale e perché no, anche colorarle con dei colori più forti.
E poi lo stile "shabby" che letteralmente significa logoro, trasandato, non deve essere necessariamente solo chic e civettuolo, ma è bello anche un vecchio mobile di recupero industriale,magari in ferro, che dona charme e grinta all'ambiente che lo ospita, e non è necessario debba essere bianco o grigio. 
Insomma......per farla breve........un po' di bianco non mi dispiace, perchè dentro ogni donna regna una parte di "absolutely shabby chic".
P.S.
Anche la Mafalda, la mia cagnetta......era bianca...






Due esempi di decapato mescolati con stili differenti, scaricati dal web


La Mafalda......





giovedì 23 febbraio 2012

Un po' di "citazionismo"

Il design è il linguaggio che una società usa per creare oggetti che riflettono i suoi scopi ed i suoi valori.
Può essere usato in maniera cinica e manipolatoria, oppure in maniera creativa e sensata.
E' il linguaggio che aiuta a definire, forse segnalare, ciò che costituisce un valore.
Crea degli indizi tattili e visivi che segnalano quel che è prezioso o scadente.
Può essere manipolato con sottigliezza e ingegno, o con la mano pesante dell'ovvietà.
Ma è la chiave che ci permette di comprendere il mondo fatto dall' uomo.
da  "Il linguaggio delle cose"  di Deyan Sudjic - Direttore del Design Museum di Londra


Fotografia recuperata sul web

mercoledì 22 febbraio 2012

Prima e dopo

Queste immagini rappresentano una delle mie ultime fatiche, un appartamento situato all'interno di una colonica toscana, che si affaccia nella nostra meravigliosa e rilassante campagna chiantigiana.
L'appartamento, molto luminoso, e con affacci in parte all'interno dell' antica corte, ed in parte  nell'uliveto di proprietà, necessitava di un vero e proprio intervento di re-looking. Infatti tutte le pareti erano state tinteggiate di bianco dai precedenti inquilini, ed il bagno padronale aveva sanitari, piastrelle e pavimento bianchi che riflettevano la luce in maniera per niente "cordiale". E sempre le pareti tinteggiate di bianco unite ad una pavimentazione in ceramica che ricorda un chiaro cotto imprunetano, non davano nell'insieme l'idea di un'atmosfera di campagna. 
L'intervento che ho eseguito in collaborazione con gli abitanti della casa (che hanno sempre abitato in città), è stato l'inserimento di colori decisi che creassero una perfetta convivenza di stili tra l'eclettico appartamento di città e la nuova vita di campagna.
Opere d'arte, colori decisi ma avvolgenti, pezzi di antiquariato italiano, eurpoeo, ed ovviamente toscano, sono il leitmotiv di questa confortevole ed ospitale casa.




Prima




e dopo.......incluso un' imperdonabile errore: la televisione accesa..............



Per la camera da letto, molto luminosa e con due finestre, ho pensato di usare due nances di colore marrone e di appendere il lampadario in un angolo della stanza, ad altezza uomo




Per il bagno piastellato con listelli rettangolari in ceramica ad effetto travertino, due toni di marrone per pareti e soffitto con la base di colore diversa




Corridoio ed ingresso......per una casa a tutto colore









giovedì 16 febbraio 2012

Ho deciso di percorrere l'inizio del mio viaggio nel mondo dei blog con l'intento di farmi conoscere ed avere la possibilità di fare esperienze nuove e stimolanti, di tirare fuori tutto ciò che è energia creativa per renderla fruibile, anche economicamente. Non so se questa sia la strada giusta, ma io ci provo, e le fotografie che pubblicherò qui di seguito, probabilmente qualcuno di voi le avrà già viste su Facebook, ma potrebbero servire.  Queste due fotografie sono state scattate la prima all'ingresso di un fioraio a Milano in zona Brera e la seconda in un mercato dei fiori di Parigi. Della prima mi hanno colpito di colori, della seconda invece...beh  quella classica atmosfera decisamente "fanè" che si respira in alcuni quartieri di Parigi, ed in particolar modo nel Marais, uno dei miei preferiti insieme a Saint Germain des Pres.......


Inizio la pubblicazione di qualche fotografia partendo da una che mi rappresenta in pieno, e che al momento viene utilizzata anche sul  mio profilo di Facebook. Infatti qui c'è proprio tutto..
Il mio amore per il colore, soprattutto se è deciso, le lampade che proiettando la loro luce sono componente essenziale di qualsiasi ambientazione, i mobili vintage "re- lookati" con le righe, il mio decoro preferito. Una piccola abat-jour con la base in vetro, in un colore caldo ed avvolgente. Posseggo piccole abat-jour dislocate nei vari angoli della casa, di tutte le fogge e materiali. Solitamente le acquisto piuttosto malandate, le elettrifico, le coloro, e poi mi concentro sul paralume. Ma di questo vi racconterò in seguito. Questa fotografia in cui gli oggetti sono posizionati in modo del tutto casuale, secondo me rappresenta quasi la perfezione, un rapporto perfettamente armonico tra stili diversi e colore, che conferisce un'avvolgente sensazione di rassicurante calore, ma allo stesso tempo mi da l'idea di un ambiente fresco, dinamico.




mercoledì 15 febbraio 2012

Mi presento..............

Un caloroso benvenuto a coloro che visiteranno questo blog........non so neppure da che parte incominciare, ma per il momento lo sforzo più grande è stato quello di crearlo seguendo la procedura guidata.......una fatica, perchè non sono proprio tecnologica!
Perchè un blog? Oggi è molto di moda, c'è chi lo utilizza come vero e proprio diario personale per condividere la propria vita, chi lo usa per business, ed io nello specifico........per condividere la mia passione per il restyling di oggetti , la moda (anche se un po' in sordina), la ricerca, con chi ha gli stessi interessi. 
Sono convinta che moda ed arredamento al giorno d'oggi vadano di pari passo o quasi, e siano l'espressione della nostra personalità, mentre in passato i due mondi erano decisamente più distanti. Si viveva in una o al massimo in due diverse case, e quando si arredava si spendevano un sacco di soldi perché arredi ed accessori dovevano durare praticamente tutta la vita......Mi vengono sempre in mente le tende......dove soprattutto in alcune zone geografiche ben distinte le tende di casa....erano il biglietto da vista dello status sociale........
Oggi fortunatamente non è più così, globalizzazione o no, abbiamo a disposizione di tutto, per tutti i gusti e tutti i budget, ma ciò che è maggiormente intrigante dal mio mio di vista, è aguzzare la nostra vista ed il nostro ingegno ed il gioco è presto fatto, si possono inventare delle ambientazioni veramente stilose e con fascino senza spendere un capitale, e senza necessariamente andare solo da IKEA ( che comunque offre delle soluzioni ottimali).
Allora, cari bloggers, permettetemi di chiamarvi affettuosamente come si conviene, entro breve inzierò a pubblicare qualche fotografia, e dare degli spunti di discussione........e vediamo cosa succede!
A presto!